con Ferdinando Camon (voce narrante), Loris Contarini (voce recitante) e Giorgia Iris Bragante (arpa)

Un altro grande scrittore del nostro territorio, Ferdinando Camon, che ha raccontato nei suoi libri la morte della civiltà contadina (Il quinto stato, La vita eterna, Un altare per la madre, con cui vince il “Premio Strega” nel 1978), il terrorismo (Occidente, Storia di Sirio), la psicoanalisi (La malattia chiamata uomo, La donna dei fili) e lo scontro di civiltà (La Terra è di tutti), sarà il protagonista del “Face to Face” di venerdi’ 6 maggio (ore 21) nella Sala del Romanino dei Musei Civici Eremitani. Insieme a Camon l’attore Loris Contarini, che leggerà alcuni passi tratti dalle opere dello scrittore, e la giovane e talentuosa arpista Giorgia Iris Bragante.

Ferdinando Camon è nato nel 1935 in un piccolo paese della campagna veneta. Il suo primo romanzo uscì in Italia con una appassionata prefazione di Pier Paolo Pasolini, e fu subito tradotto in Francia per interessamento di Jean-Paul Sartre. Camon si definisce un “narratore della crisi”: ha raccontato la crisi e la morte della civiltà contadina (nei romanzi: Il quinto stato, La vita eterna, Un altare per la madre, premio Strega, Mai visti sole e luna; e nelle poesie Liberare l’animale, premio Viareggio, e Dal silenzio delle campagne), la crisi che si chiamò terrorismo (Occidente), la crisi che porta in analisi (La malattia chiamata uomo, La donna dei fili, Il canto delle balene), e lo scontro di civiltà, con l’arrivo degli extracomunitari (La Terra è di tutti). I suoi romanzi più recenti sono La cavallina, la ragazza e il diavolo (premio Giovanni Verga) e La mia stirpe (2011, premio Vigevano–Mastronardi). È tradotto in ventidue paesi. Le sue opere sono pubblicate anche in edizione per ciechi, in Italia e in Francia. In Francia, Gallimard ha tradotto tutta la sua opera narrativa, e le poesie Dal silenzio delle campagne.

Loris Contarini. Attore e regista. Il suo percorso teatrale incrocia, fin da subito, quello di altre discipline artistiche e di altri artisti. È, infatti, proprio la ricerca di un incontro e una fusione tra linguaggi differenti uno degli elementi caratterizzanti del suo lavoro e della sua carriera. Nasce da qui la sua collaborazione diretta e continuativa con lo scrittore Massimo Carlotto e i musicisti Maurizio Camardi e Ricky Gianco, e inoltre con danzatori e registi di teatro musicale come Stefano Patarino. Partecipa a spettacoli con Moni Ovadia, Dario Vergassola, Lucia Vasini e a reading con gli scrittori Carlo Lucarelli, Marcello Fois, Antonio Scurati,…

Giorgia Iris Bragante si è diplomata brillantemente in arpa nel 2014 presso il Conservatorio di Musica “G.B. Martini” di Bologna, sotto la guida della Prof.ssa Francesca Frigotto. Ha studiato e frequentato corsi di perfezionamento in Italia ed all’estero con arpisti illustri di fama internazionale quali Elisabeth Fontan-Binoche, Gabriella Dall’Olio, Isabelle Moretti, Emmanuel Ceysson, Judith Liber, Patrizia Tassini, Francesca Tirale, Margherita Bassani e Luisa Prandina. Nel 2013 è risultata vincitrice con il primo premio assoluto al 6° Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “Città di Piove di Sacco”, inoltre si è distinta in diversi altri concorsi nazionali ed internazionali per giovani musicisti. Particolarmente importante è stato nel 2013 l’invito ad esibirsi come solista all’interno della rassegna musicale “I Nuovi Talenti”, organizzata dal Rotary Club presso il Teatro Sociale di Cittadella. Ha suonato e suona, oltre che come solista, anche in varie formazioni cameristiche, in ensemble d’arpe ed in orchestra. Ha collaborato con Elkom Ensemble e con le orchestre dei Conservatori di Venezia, Padova e Bologna.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Informazioni:
3421486878
info@ilsuonoelaparola.it 
www.padovacultura.it